iPhone i trucchi nascosti nelle Cuffie Apple

In un’epoca di cellulari sempre più evoluti, quelli che una volta erano semplici auricolari hanno sviluppato molte altre capacità, diventando un vero strumento di controllo del telefono e di tutte le sue funzioni.

Il trucco è saper usare bene il pannello di controllo, in genere con un solo tasto, che si trova in corrispondenza del microfono.
Se per esempio si sta telefonando, il tasto può essere usato per chiudere una conversazione o rispondere a una nuova chiamata. Sarà sufficiente una pressione più o meno insistita su di esso. Non solo. Se mentre state parlando, arriva una seconda telefonata, sarà sufficiente premerlo brevemente una volta per fare ‘switch’ e passare da una conversazione all’altra.

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Un altro più che utile uso degli auricolari è quello, un po’ vintage, ma ben noto ai fanatici del walkman degli anni ’80 e ’90, che hanno trovato nella capiente memoria degli smartphone un  nuovo modo per portare con sè la propria musica.  Il tasto di comando degli auricolari può essere usato come ‘pausa’ premendolo una volta, come avanti veloce (premendolo tre volte, con una pressione leggermente più lunga al terzo ‘colpo’), come ‘salta’ (premendo tre volte), ‘indietro veloce’ (due pressioni, con una forza leggermente più lunga al secondo colpo) e ‘salta indietro’(due volte).

Ma se mentre vi state godendo la vostra musica preferita arriva una chiamata improvvisa, niente paura: basta premere una volta il tasto centrale (ossia mettere in pausa) e automaticamente i vostri auricolari saranno collegati alla linea telefonica; se invece non avete la minima intenzione di rispondere, sarà sufficiente schiacciare una sola volta, con un pressione un po’ più lunga, il solito tasto centrale e la telefonata sarà respinta o girata alla segreteria telefonica.

E non è tutto. Se collegato, il vostro tasto di controllo degli auricolari, potrà essere usato anche come‘click’ per la macchina fotografica, consentendo di realizzare autoscatti a una distanza maggiore di quella del proprio braccio, evitando il fastidioso effetto ‘primissimo piano’ che spesso si ottiene facendosi le foto da soli.

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