MEGAUPLOAD STA TORNANDO

l fondatore di Megaupload – Kim Schmitz, noto anche in Rete come Kim Dotcom – avrà anche ricevuto le scuse ufficiali dal primo ministro neozelandese per lo spionaggio illegale condotto dai servizi segreti locali contro di lui, ma la sua volontà di vendetta non si è affatto sopita. Ora, infatti, il (presunto) pirata informatico più famoso del mondo ha anche uno strumento per il suo riscatto: una nuova versione del suo sito – chiuso lo scorso gennaio – che sarebbe pronta al lancio entro la fine dell’anno.

Il codice della nuova versione di Megaupload sarebbe ormai in fase di completamento. Kim Dotcom lo ha annunciato con un tweet lo scorso 23 settembre«Rapido aggiornamento sul nuovo Mega: codice completato al 90%. Server in arrivo. Legali, partner e investitori pronti. Siate pazienti. Sta arrivando»Secondo TorrentFreak, un sito web di informazione specializzato nell’industria del file sharing, il nuovo Megaupload potrebbe vedere la luce prima della fine del 2013.

Kim Dotcom ha anche rivelato alcuni ulteriori dettagli sulle caratteristiche della nuova versione: il sito dovrebbe essere migliore e più grande. «Stiamo costruendo un network globale massiccio. Tutti gli host non statunitensi potranno collegare server e banda», ha aggiunto ai microfoni di TorrentFreak. Il nuovo Megaupload dovrebbe anche contare su una gamma di funzioni più vasta della semplice condivisione di file: Dotcom ha infatti cercato partner nei settori delle email, del VoIP e delle applicazioni video. Cresce dunque l’attesa: prima della sua chiusura, infatti, Megaupload contava su un numero di visite quotidiane superiore ai 50 milioni.

La nuova versione di Megaupload non è però l’unico progetto che Dotcom ha deciso di lanciare nel prossimo futuro. Il 26 settembre scorso, il 38enne tedescoha pubblicato infatti su YouTube un trailer video che presentava Megabox, la nuova piattaforma online per consentire la vendita e lo scaricamento di musica. Sempre secondo TorrentFreak, l’obiettivo di questo sito è la distribuzione gratuita di musica online, dando in cambio agli artisti i ricavi derivanti dalla pubblicità. Gli iscritti a Megabox dovranno installare un’app che sostituirà gli annunci visibili sulle normali pagine web con altri forniti dalla stessa Megabox. Quelli che non accetteranno, utilizzare tranquillamente il sito per acquistare i brani ma non potranno nascondere i messaggi promozionali.

Questo sistema, secondo Dotcom, dovrebbe consentire un pagamento più equo e diretto agli artisti, rispetto al modello utilizzato attualmente dalle etichette discografiche. «Queste nuove soluzioni permetteranno ai creatori dei contenuti di mantenere il 90% di tutti i ricavi – ha detto – e generare incassi significativi dal mercato dei download gratuiti». Indipendentemente dal risultato di questi nuovi progetti, comunque, l’eccentrico imprenditore rimane oggetto di un importante ed eclatante caso legale riguardante la violazione di copyright; rischia infatti l’estradizione negli Stati Uniti, nel caso in cui la Corte della Neo Zelanda (paese in cui si trova al momento) si pronunci con una condanna per i capi d’imputazione a suo carico.

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